Lectures

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Per me leggere è come respirare; posso contare sulle dita i giorni in cui non ho potuto leggere. Dal momento in cui sono stata capace di capire abbastanza l’italiano, ho cominciato a leggere libri di scrittori italiani. Il primo fu uno scritto da Leonardo Sciascia Una storia semplice, una storia tutto tranne semplice e scritta con tanta ironia e talento. Da quel momento in poi, mi sono innanzitutto immersa in gialli, da G. Carofiglio fino a C. Cassar Scalia e tanti altri . Grazie alla mia professoressa d’italiano, ho scoperto alcuni autori contemporanei, come quello che ho letto l’estate scorso L’architettrice di M. Mazzucco, che mi è piaciuto tanto perché ci trasporta a Roma nel Seicento, sui passi di una pittrice ed architetto indimenticabile. Ma forse il libro che mi ha colpito di più è La storia di una capinera, un romanzo epistolare dell’Ottocento di G. Verga, che ci immerge nella vita di Maria, giovane donna chiusa in un destino tragico e che è già una denuncia della condizione femminile. Martine

Leggere mi è sempre piaciuto. Sono una « bulimica » di lettura. Spesso passo la domenica intera a leggere per finire un libro coinvolgente. Mi piacciono soprattutto i romanzi gialli. Non vedo l’ora di scoprire il colpevole. Grazie alla mia professoressa, ho cominciato a leggere libri in italiano e ormai, sono quelli che mi piacciono di più e che leggo continuamente. All’inizio non era facile, ma ora me la cavo. E un giorno, ho avuto un colpo di fulmine per Gianrico Carofiglio : uno scrittore italiano di gialli !!! Era stupendo !!! Le indagini condotte dall’avvocato Guerrieri o dal Maresciallo Fenoglio sono molto originali. Ognuno dei suoi romanzi, gialli o altri, è diverso. Ma i protagonisti sono sempre complessi , profondamente umani e c’è sempre una grande sensibilità nell’analisi delle loro relazioni . Mi piacciono molto Passeggeri Notturni brevi racconti «filosofici» e divertenti e anche Il silenzio dell’onda , « un puzzle letterario che mescola i generi e i colpi di scena » (L. Sica, La Repubblica). E sto leggendo L’estate Fredda, un’indagine del Maresciallo Fenoglio, in attesa del prossimo romanzo di Carofiglio. Dominique

Appassionata di lettura, sono felice di condividere articoli con voi; così, potrò scoprire scrittrici e scrittori, seguire i vostri consigli, nell’oceano della letteratura, e, dirvi i miei gusti. L’ultimo romanzo che mi ha comosso è l’isola di Arturo di Elsa Morante (premio Strega 1957). L’isola di Procida dove si svolge la storia, l’ho scoperta durante una lezione d’italiano il cui tema era questo luogo meraviglioso, eletto la capitale italiana della cultura 2022. Un capolavoro, 600 pagine, per descrivere lo stato d’animo di un ragazzo solitario: appena l’ho iniziato, non ho potuto lasciarlo fino alla fine. Catherine

Innanzitutto, c’è la copertina del libro di Marco Balzano Io resto qui che attira lo sguardo. Il campanile di una chiesa sommersa che sorge dalla superficie dell’acqua. Per curiosità, ho cercato su Internet per assicurarmi che questo non fosse un fotomontaggio. È infatti la chiesa di Curon nel lago di Resia (Trentino-Alto Adige), paese che nel 1950 fu distrutto dalla costruzione di una diga. Ma questo romanzo non è un saggio idrologico, racconta, attraverso la vita di una famiglia, la storia appassionante e commovente di questa regione, al confine con l’Austria, con i suoi abitanti che, durante la seconda guerra mondiale e dopo, hanno dovuto scegliere tra il campo dei fascisti o quello dei partigiani, tra la lingua madre tedesca o la lingua italiana imposta, tra andarsene o restare. Una parte della Storia italiana sconosciuta da me e un libro che ho divorato dall’inizio alla fine. Christine

Mi piace molto leggere libri, ho sempre letto per il mio mestiere di professoressa o per il mio semplice piacere. Tutto m’interessa, posso leggere biografie come quella di Gala Dali, fantascienza come La saga Vorkosigan della scrittrice americana Lois McMaster Bujold o delle letteratura straniera, specialmente letteratura giapponese come La cartoleria Tsubaki, un piccolo capolovoro di Ogawa Ito. Ho letto qualche libro italianio grazie a Luisa, mi ricordo particolarmente d’uno, La lucina di Antonio Moresco, un libro strano, commovente, sempre tra la vita e la morte, tra la realtà e il sogno. Ora sto leggendo il nuovo libro di Philippe Delerm La vita in rilievo, non è un romanzo, non sono novelle, sono testi corti che parlano di sensazioni presenti o passate. Delerm evoca odori, profumi, gusti, rumori e tutte le cose evanescenti della vita con una precisione straordinaria. Marie-Claire

Non ce la faccio a leggere un libro in italiano; è ancora un po’ difficile per me. C’è un libro di una scrittrice italiana che ho letto l’anno scorso: L’Amica geniale, di Elena Ferrante. Ho letto i quattro volumi, tradotti in francese. Prima ho esitato a leggere questo libro perché sapevo che la storia delle due amiche, Lenù e Lila, era abbastanza triste e dura e non avevo voglia di leggere qualcosa di triste. Poi, però, mi è piaciuto così tanto che non potevo più smettere di leggerlo! Direi che questa descrizione della vita nei quartieri poveri di Napoli è impressionante e commovente. Quello che mi ha molto interessata è l’evoluzione dei personaggi lungo la loro vita e anche la psicologia. Posso dire che sì, certo, questo è un libro che consiglierei. Bernadette

I libri, una bella invenzione! Piacere, evasione, istruzione, riflessione, scoperta degli altri e di noi stessi, bellissimi oggetti di carte e tipografie diverse. Grazie a Luisa e ai suoi preziosi consigli, ho scoperto fra l’altro, Dacia Maraini, Erri de Luca, Rosella Postorino che ha scritto L’assaggiatrice, l’abbiamo studiato in classe, anche un racconto piuttosto fantastico Oleron di Stefano Benni che fa venire la voglia di comprare il libro Il bar sotto il mare. La difficoltà di leggere in una lingua straniera è dovuta allo stile e alla ricchezza del vocabolario che richiede ricerca e ci porta a leggere più lentamente che nella nostra lingua madre. Il libro In altre parole di Jhumpa Lahiri parla bene del percorso di coloro che imparano una lingua diversa dalla loro. Qualche volta è più facile leggere collezioni bilingue, anche per apprezzare il lavoro del traduttore. Un altro modo per scoprire un testo, secondo me è il libro audio, mi ricordo per esempio il Ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde, letto da un attore francese famoso Denis Podalydès. E oggi ci tuffiamo nel diciassettesimo secolo per seguire la vita di Plautilla Bricci L’architettrice di Melania Mazzucco, un appassionante romanzo storico che occupa il nostro cuore e una parte delle giornate e forse alcune serate! Coryse

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